Regime forfettario nel 2023: vantaggi, tassazione e come funziona

Leggi l'articolo o risolvi ogni dubbio con una consulenza senza impegno su misura.

+300.000 Consulenze gratuite effettuate. Richiedi la tua:

Form_2023
check-double-line
Questa è una guida verificata

Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato che ti permette di pagare il 15% di tasse, oppure il 5% per 5 anni se avvii una nuova attività.

Per aderire devi rispettare i seguenti requisiti:

  • avere un incasso inferiore ad 85.000€ all’anno, limite che viene riproporzionato in base alla data di apertura della Partita IVA.
  • risiedere in Italia
  • non essere socio società di persone, anche se sono imprese familiari
  • non avere quote maggioritarie in società di capitali nello stesso settore della tua nuova attività autonoma
  • avere eventuale RAL da dipendente minore di 30.000€
  • avere eventuali compensi dei collaboratori inferiori a 20.000€ all’anno

Il principale vantaggio del regime forfettario è che paghi le tasse solo su una percentuale dei tuoi incassi, che si ottiene moltiplicandoli per un valore specifico per ogni attività, detto coefficiente di redditività.

Ad esempio, se sei un copywriter il tuo coefficiente di redditività è del 78%, quindi se incassi 100€, paghi le tasse solo su 78€ (100€ x 78%).

Oltre a questo vantaggio:

  • Non devi pagare l’IVA, quindi potrai abbassare i prezzi ed essere più competitivo sul mercato
  • Sei esonerato dagli studi di settore
  • Se apri una ditta individuale, puoi chiedere la riduzione del 35% dei contributi

Oltre alle tasse, pagherai anche i contributi, che variano in base all’attività che svolgi:

  • Libero professionista con cassa previdenziale: l’importo dei contributi che dovrai versare viene stabilito dalla tua cassa di riferimento
  • Lavoratore autonomo senza cassa previdenziale: devi iscriverti alla gestione separata INPS, e versare il 26,23% per il 2023
  • Artigiano o commerciante, in questo caso devi pagare due tipi di contributi:
    • fissi: da versare indipendentemente da quanto guadagni e corrispondono a circa 4.200€ fino ai 17.504€ di incassi
    • variabili: calcolati applicando la percentuale del 24% circa sull’incassato che supera i 17.504€

Ad esempio, Marta è una copywriter che ha aperto la Partita IVA da due anni, ha tassazione al 5% ed è iscritta alla gestione separata. Nel corso dell’anno ha incassato 30.000€, il suo coefficiente di redditività è del 78% e può “scaricare” 3.000€ di contributi versati l’anno precedente.

  • base imponibile: (30.000€ x 78%) – 3.000€ = 20.400€
  • tasse da pagare: 20.400€ x 5% = 1.020€
  • contributi da pagare: (30.000€ – 78%) x 26,23% = 6.138€
  • totale da pagare: 1.020€ + 6.138€ = 7.158€
  • ti rimarranno dunque: 22.842€

Per sapere come funziona il regime forfettario, il commercialista è la persona giusta a cui rivolgerti.

Puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto Fiscozen compilando il form qui sotto.

icon
Questa è una guida verificata
Tutti i nostri articoli vengono scritti, controllati e verificati dai nostri consulenti ed esperti fiscali per assicurarti la massima affidabilità e chiarezza.

Scritta da un nostro Autore

gaia_noroles

Controllata da un Esperto Fiscale

gaetano_noroles

Fiscozen S.p.A. · Via XX Settembre 27 · 20123 Milano · P.IVA 10062090963