Regime forfettario start up: cos’è e chi può accedere?

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Per accedere al regime forfettario come startup se:

  • la tua nuova attività non è una semplice continuazione del lavoro che facevi prima, come dipendente o come autonomo, per lo stesso committente. L’unica eccezione a questa regola è se l’attività precedente era il praticantato obbligatorio per alcune professioni come l’avvocato, il notaio o il medico.
  • nei tre anni precedenti non sei stato titolare di Partita IVA individuale ed aver esercitato l’attività. Questo significa che se avevi aperto un’attività ma non hai mai fatturato nulla, hai ancora diritto di accedere al regime di startup.
  • prosegui l’attività già avviata da qualcun altro, a patto che lui non abbia superato i 85.000€ di incassi annui

Inoltre, devi anche soddisfare tutti i requisiti base che ti permettono l’accesso al regime forfettario:

  • avere incassi inferiori a 85.000€ annui
  • avere la residenza o una sede legale in Italia
  • non aderire contemporaneamente ad altri regimi speciali IVA, come ad esempio quelli delle agenzie di viaggio o delle tabaccherie
  • non avere quote in società di persone, anche se familiari
  • non avere quote in società di capitali che operano nello stesso settore della tua nuova attività autonoma
  • non avere un’eventuale RAL da lavoro dipendente oltre i 30.000€
  • se hai dei collaboratori, i loro compensi non devono superare i 20.000€ all’anno

Per aprire la tua Partita IVA hai due possibilità a seconda che tu svolga una professione:

  • intellettuale: dovrai aprire una Partita IVA come libero professionista
  • artigianale o commerciale: aprirai una ditta individuale 

Per aprire come libero professionista devi:

  • compilare il modello AA9/12 e consegnarlo all’agenzia delle entrate
  • aprire la tua posizione presso l’INPS o una cassa privata

Per aprire come ditta individuale devi:

  • inviare per via telematica la pratica ComUnica che ti permette di
    • aprire la Partita IVA
    • iscriverti alla camera di commercio
    • aprire la tua posizione INPS
    • eventualmente iscriverti all’INAIL se la tua attività lo richiede
  • inviare la pratica SCIA al comune in cui svolgerai l’attività
  • aprire una casella PEC e attivare un servizio di firma elettronica

Per conoscere tutti i vantaggi dell’apertura di una startup come lavoratore autonomo e per sapere se possiedi i requisiti, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

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Scritta da un nostro Autore

gaia_noroles

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