SDI: cos’è, come funziona e chi deve averlo?

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Questa è una guida verificata

Se hai una Partita IVA, avrai sentito parlare di SDI. In questa guida vediamo cos’è, come funziona e chi deve averlo.

Conoscere il funzionamento del sistema SDI ti consentirà di inviare correttamente le fatture elettroniche ai tuoi clienti, con la certezza di venire pagato.

SDI sta per sistema di interscambio

Si tratta del sistema telematico utilizzato dall’agenzia delle entrate per gestire il flusso generato dall’emissione delle fatture elettroniche.

Conoscere ogni dettaglio del sistema SDI non è essenziale per il tuo lavoro. Una consulenza con un commercialista ti permette di focalizzarti su ciò che è veramente importante. Se vuoi possiamo offrirtene una gratuita e senza impegno.

Il suo funzionamento si divide in 3 fasi

Per prima cosa, il sistema di interscambio riceve le fatture emesse in formato XML. Poi effettua i controlli sui file che ha ricevuto ed, infine, inoltra le fatture verso le amministrazioni pubbliche destinatarie, o verso clienti privati o possessori di partita IVA.

Se emetti o ricevi fatture elettroniche avrai il tuo codice SDI

Anche detto codice destinatario, il codice SDI è una sequenza composta da 7 caratteri alfanumerici e indica l’indirizzo digitale a cui verrà inviata la fattura elettronica, dopo il controllo del sistema di interscambio.

Un esempio di codice SDI è SUBM70N.

Il codice è diverso in base al destinatario della fattura

Se devi inviare una fattura ad un soggetto titolare di Partita IVA e residente in Italia, il codice SDI sarà composto da 7 cifre che gli devi richiedere.

Se il soggetto è privato residente in Italia il codice SDI che devi indicare sarà composto da 7 zeri, 0000000.

Se invece stai inviando la fattura ad un soggetto titolare di Partita IVA o ad un privato residente fuori dall’Italia, il codice SDI è composto da 7 X, XXXXXXX.

Infine, quando il destinatario è una pubblica amministrazione, al posto del codice SDI devi indicare il CUU, cioè il codice univoco ufficio, che corrisponde ad una sequenza di 6 caratteri alfanumerici, necessaria per identificare l’ufficio pubblico destinatario della fattura.

Inserire il giusto codice SDI è importante

Perché se lo sbagli, il tuo cliente non riceverà la fattura nel proprio software gestionale.

Se però hai inserito correttamente il codice fiscale o la Partita IVA, potrà comunque visualizzarla all’interno del portale fatture e corrispettivi nella sua area personale del sito dell’agenzia delle entrate.

C’è un tool di fatturazione che, inserito lo SDI del tuo cliente, lo salva per sempre

Avrai sempre a tua disposizione i dati di cui hai bisogno per inviare le tue fatture.

Per scoprire come possiamo averlo, puoi ricevere una consulenza gratuita con un esperto compilando il form qui sotto.

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Scritta da un nostro Autore

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