La differenza principale è legata al cliente: puoi usare lo split payment solo se vendi prodotti o servizi alla pubblica amministrazione mentre il reverse charge non ha questa limitazione.
Un’altra differenza è nella fatturazione:
- split payment: il fornitore riceve il pagamento senza l’IVA ma la include nella fattura, specificando che è stata versata con il metodo split payment
- reverse charge: il fornitore emette fattura senza imposta e il cliente fa un’autofattura che include l’IVA che deve versare allo stato
In entrambi i casi è il cliente ad avere il compito di versare l’imposta direttamente allo stato.
Il consulente fiscale è il professionista giusto a cui rivolgerti se cerchi una guida per capire le differenze tra split payment e reverse charge.
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