Per emettere la fattura elettronica hai 12 giorni dalla data in cui hai venduto il bene o hai effettuato la prestazione a cui fa riferimento il documento.
Nei 12 giorni vengono calcolati anche i giorni festivi, quindi se il dodicesimo giorno è domenica non potrai inviarla il lunedì successivo, come accade per le dichiarazioni o i modelli F24, in quanto sarai già oltre i termini previsti.
Ad esempio:
Considerando che la data in cui hai effettuato la vendita era il 27 settembre 2022, avresti dovuto emettere la fattura elettronica entro il 9 ottobre 2022.
La fattura si considera emessa nel momento in cui viene inviata elettronicamente, tramite SDI, all’agenzia delle entrate.
Per effettuare l’invio puoi utilizzare:
- il sito dell’agenzia delle entrate
- servizi online dedicati
Se invii la fattura elettronica dopo 12 giorni dalla sua data di emissione potresti ricevere una multa per invio tardivo, il cui importo varia se:
- influisce sulla dichiarazione IVA: dal 90% al 180% dell’imponibile con un minimo di 500€
- non influisce sulla dichiarazione IVA: da 250€ a 2000€
Puoi pagare una sanzione più bassa a seconda di quando effettui l’invio. In particolare avrai la riduzione di:
- 1/10: entro 30 giorni dalla scadenza dell’invio
- 1/9: entro 90 giorni
- 1/8: entro il termine per la presentazione dell’IVA annuale
- 1/7: entro la dichiarazione IVA dell’anno successivo
- 1/6: oltre il termine della dichiarazione IVA dell’anno successivo
- 1/5: se la regolarizzazione avviene dopo la contestazione delle irregolarità
Hai l’obbligo di emettere fattura elettronica se sei:
- in regime ordinario
- in regime forfettario o dei minimi
Fanno eccezione solo i professionisti del settore sanitario come, ad esempio, i medici e gli psicologi
Per essere sempre in regola con l’invio delle fatture elettroniche, il commercialista è la persona giusta per supportarti al meglio.
Puoi ricevere una consulenza, gratuita e senza impegno, da parte di un esperto di Fiscozen, compilando il modulo che trovi qui sotto.