Gestione separata INPS: cos’è e come ci si iscrive?

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La gestione separata INPS è la gestione previdenziale obbligatoria a cui devono iscriversi tutti i liberi professionisti detti “senza cassa” ovvero coloro per i quali non è prevista una cassa previdenziale di categoria.

I contributi che devi versare hanno fini pensionistici e previdenziali, servono quindi a:

  • pagare le pensioni di oggi 
  • garantirti un assegno quando sarà il tuo turno
  • pagare sussidi previdenziali come il congedo maternità per le lavoratrici che scelgono di avere un figlio.

Devi iscriverti alla gestione separata entro 30 giorni dall’inizio della tua attività e puoi farlo in due modi:

  • online, sul sito web dell’INPS accedendo alla tua area privata
  • con l’aiuto di un intermediario come il CAF o il commercialista

I contributi alla gestione separata si pagano solo in proporzione ai tuoi incassi e con una percentuale che per il 2023 è del 26,23% dell’imponibile. L’imponibile si calcola in modi diversi a seconda del tuo regime fiscale:

  • ordinario: dal tuo incasso totale senza IVA devi sottrarre le spese che hai sostenuto per la tua attività
  • forfettario: devi moltiplicare il tuo incasso totale per un valore percentuale detto coefficiente di redditività che è specifico per ogni tipologia di attività

Questo metodo di calcolo è vantaggioso perché non prevede costi fissi e si basa solo sugli incassi: se un anno dovessi incassare 0€ non avrei contributi da pagare. 

Può anche essere visto come svantaggioso perché la percentuale da versare è più alta sia delle casse private a cui si possono iscrivere i professionisti iscritti ad un albo, sia alle gestioni INPS dedicate ad artigiani e commercianti.

I contributi si pagano come le tasse con il sistema dei saldi e degli acconti con due scadenze fisse:

  • 30 giugno: saldo dell’anno precedente e primo acconto del 40% per l’anno corrente
  • 30 novembre: secondo acconto del 40% per l’anno corrente

Gli acconti si calcolano sull’incasso dell’anno precedente, con il presupposto che quest’anno tu abbia un incasso uguale. Quando in fase di dichiarazione dei redditi si vede quanto effettivamente hai incassato, si calcola il saldo da versare una volta fatto il calcolo effettivo. 

Per avere un aiuto nel calcolo dei contributi che dovrai versare alla gestione separata INPS come libero professionista, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.

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Scritta da un nostro Autore

francesca_noroles

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