Bollo virtuale su fatture cartacee: quando si mette e come pagarlo?

Leggi l'articolo o risolvi ogni dubbio con una consulenza su misura per te, gratis e senza impegno. Compila qui per riceverla.

Form_2023
check-double-line
Questa è una guida verificata

Per pagare l’imposta di bollo su una fattura cartacea dovrai acquistare una marca da bollo presso un rivenditore autorizzato come ad esempio un tabaccaio o sul sito dell’agenzia delle entrate se scegli di utilizzare quelle virtuali.

L’imposta di bollo da pagare è di 2€ sulle fatture che sono contemporaneamente:

  • esenti IVA 
  • di importo superiore a 77,47€ 

Ad esempio le fatture emesse 

  • in regime forfettario
  • per le prestazioni sanitarie 

Marca da bollo cartacea

Dovrai applicare il contrassegno adesivo della marca da bollo cartacea sulla copia originale della fattura che dovrai conservare per 10 anni e mostrare al funzionario dell’agenzia delle entrate in caso di eventuali controlli. 

Per essere in regola è importante che la data presente sulla marca da bollo sia uguale o antecedente a quella di emissione della fattura sulla quale l’hai applicata. In caso contrario potresti ricevere una multa che va da 2€ a 10€. 

Sulla fattura che invierai al tuo cliente dovrai indicare il codice univoco che identifica la marca da bollo utilizzata e la dicitura: marca da bollo applicata sull’originale.

Marca da bollo virtuale

Se scegli di pagare le marche da bollo in modo virtuale, dovrai presentare telematicamente all’agenzia delle entrate:

  • all’inizio dell’anno: una previsione del numero di fatture che prevedi di emettere durante l’anno 
  • alla fine dell’anno: il numero delle fatture emesse e il loro relativo importo totale

Una volta ricevuta l’autorizzazione da parte dell’agenzia delle entrate dovrai pagare l’intero importo delle marche da bollo per il numero delle fatture stimate.

Ad esempio:

  • numero fatture stimato per l’anno 2022: 100
  • importo da versare: 2€ x 100 = 200€
  • pagamento tramite 6 rate bimestrali da 33,33€

Eventuali differenze con il numero di fatture stimato andranno compensate nella prima o seconda rata dell’anno successivo.

Sulle fatture che prevedono l’applicazione del bollo dovrai indicare la dicitura: “Imposta di bollo assolta in modo virtuale ai sensi dell’articolo 15 del d.p.r. 642/1972 e del DM 17/06/2014”

Potrai decidere di addebitare in fattura l’importo dell’imposta di bollo facendola pagare al tuo cliente. In questo caso il relativo importo di 2€ andrà a sommarsi al tuo reddito imponibile per il calcolo delle tasse. 

Nel caso di mancata applicazione dell’imposta di  bollo o applicazione con data successiva a quella della fattura potrai ricevere una sanzione del dal 100% al 500% del valore dell’imposta non pagata. 

Per essere sempre in regola con la tua fatturazione il commercialista è il professionista più adatto per supportarti e consigliarti al meglio.  

Puoi ricevere una consulenza, gratuita e senza impegno, da parte di un esperto di Fiscozen, compilando il modulo che trovi qui sotto. 

icon
Questa è una guida verificata
Tutti i nostri articoli vengono scritti, controllati e verificati dai nostri consulenti ed esperti fiscali per assicurarti la massima affidabilità e chiarezza.

Scritta da un nostro Autore

gaia_noroles

Controllata da un Esperto Fiscale

gaetano_noroles

Fiscozen S.p.A. · Via XX Settembre 27 · 20123 Milano · P.IVA 10062090963