Partita IVA e lavoro dipendente: come aprire e quanto costa?

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In breve

In questo articolo vedremo come aprire e quanto costa mantenere una Partita IVA se hai anche un lavoro dipendente. Qui sotto trovi un riassunto di tutte le informazioni ma, se preferisci andare nel dettaglio, puoi leggere ogni capitolo scorrendo in basso.

Avere un’attività autonoma ed essere anche lavoratore dipendente è una scelta che ti da grandi libertà di decidere dei tuoi guadagni ma è sempre importante rispettare alcune regole.

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Se sei un dipendente privato, puoi avere la Partita IVA ad una condizione

Nel tuo contratto potrebbe esserci una clausola di non competizione. In questo caso potrai svolgere solo un’attività diversa da quella che già fai come dipendente.

Se sei un dipendente pubblico, puoi avere la Partita IVA solo se lavori part-time oppure in alcuni casi specifici

Di questi casi fanno parte insegnanti, infermieri, revisori contabili, collaboratori editoriali. Per conoscere le regole specifiche puoi consultare l’ufficio del personale della tua pubblica amministrazione oppure un commercialista.

Per aprire la Partita IVA avrai pratica e costi diversi a seconda della tua attività

Dovrai usare il modello AA9/12 per aprire come libero professionista se svolgi attività intellettuali come l’avvocato. Dovrai invece usare la ComUnica per svolgere attività commerciali, artigianali o industriali come il parrucchiere o l’idraulico. I costi vanno da 0€ a oltre 200€, a seconda delle caratteristiche della tua attività.

A seconda della tua attività paghi contributi diversi per la tua pensione

Se per la tua attività esiste una cassa professionale, devi iscriverti e versare secondo le sue regole. Se invece non è prevista, devi iscriverti alla gestione separata INPS e versare il 26,07% dell’imponibile.

Se sei in gestione commercianti o artigiani INPS devi versare due tipi di contributi: fissi e variabili

Per il 2024 i fissi sono 4.515,43€ per i commercianti e 4.427,04€ per gli artigiani, indipendentemente da quanto incasserai. Se il tuo imponibile supera i 18.415€, sulla parte che avanza devi versare il 24,48% come commerciante e il 24% come artigiano.

Oltre ai contributi, pagherai dal 5 al 43% di tasse

In forfettario, paghi solo il 15% o il 5% di tasse per i primi 5 anni, mentre in ordinario, paghi l’IRPEF, con una percentuale che varia dal 23% al 43% in base al tuo reddito.

Possiamo aiutarti gratuitamente a capire come avviare la tua attività autonoma

Un consulente fiscale può analizzare la tua situazione, dirti se puoi avere un’attività autonoma e a quali condizioni e anche come avviarla.

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Partita IVA e lavoro dipendente: quando è possibile?

Se sei un dipendente privato puoi sempre avere la Partita IVA a patto che tu non abbia una clausola di non competizione nel contratto

Infatti nessuna legge ti impedisce di aprire anche un’attività in proprio ma potresti aver stretto accordi con il tuo datore di lavoro, dicendo che non avresti svolto un lavoro che vada in competizione con la sua attività.

Se hai questo tipo di clausola, non puoi aprire la Partita IVA per un’attività nello stesso settore del tuo lavoro dipendente ma puoi comunque aprirla per svolgere un’attività totalmente diversa.

Ad esempio, se lavori come social media manager dipendente potresti non poter aprire un’attività per lavorare nel digital marketing ma puoi comunque aprire un’attività come un’e-commerce o un bar.

Se sei un dipendente pubblico, puoi avere la Partita IVA solo in alcuni casi

Il primo è se sei un lavoratore part-time. Invece, se hai un lavoro come dipendente pubblico con orario oltre le 18 ore settimanali o a tempo pieno, puoi avere la Partita IVA solo se rientri in alcune categorie:

  • insegnanti, solo dopo aver ricevuto l’autorizzazione dal proprio dirigente scolastico e solo per svolgere attività inerenti la loro materia di insegnamento (ad esempio un professore di economia che lavora anche come commercialista)
  • infermieri
  • amministratori di condominio
  • revisori contabili
  • lavoratori che partecipano a commissioni tributarie
  • collaboratori editoriali, ovvero lavoratori che collaborano con testate giornalistiche e enciclopedie

In alcuni casi, puoi avere la Partita IVA anche se non rientri in queste categorie ma dovrai sempre chiedere, e ottenere, l’autorizzazione dalla pubblica amministrazione per cui lavori.

Tutti i dipendenti pubblici hanno delle restrizioni riguardo l’apertura della Partita IVA

Se sei un dipendente pubblico, indipendentemente dalla categoria a cui appartieni, puoi svolgere come autonomo solo lavori di natura intellettuale come libero professionista, ad esempio avvocato, medico o ingegnere, e non attività d’impresa.

Non puoi mai aprire attività commerciali come negozi, e-commerce, ristoranti o case vacanze, né attività artigiane come quelle di idraulici, elettricisti o muratori.

Se sei un dipendente pubblico, e decidi di aprire la Partita IVA, la tua attività non deve entrare in conflitto di interessi con la funzione pubblica della tua posizione. 

Ad esempio, se sei un ufficiale di polizia potresti essere in conflitto di interessi lavorando anche come avvocato difensore in processi penali.

Inoltre, la tua attività autonoma non deve causare problemi allo svolgimento del tuo lavoro dipendente e deve essere svolta fuori dall’orario di lavoro.

Possiamo aiutarti gratuitamente a capire se l’attività che vuoi svolgere con la Partita IVA è compatibile con il tuo lavoro da dipendente

Per saperlo puoi consultare l’ufficio del personale, oppure puoi chiedere ad un nostro consulente fiscale.

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Aprire Partita IVA mentre sei dipendente: quali sono i vantaggi e i limiti?

Puoi accedere ad alcune agevolazioni se sei un dipendente e hai la Partita IVA

Per quanto riguarda i contributi obbligatori per la tua pensione, se sei un dipendente a tempo pieno e hai una ditta individuale, puoi evitare di versare quelli relativi alla tua attività autonoma alla gestione artigiani o commercianti INPS perchè il tuo datore di lavoro li versa già al posto tuo. 

Questo vantaggio non è disponibile se invece hai un’attività come libero professionista.

Se hai un lavoro dipendente e vuoi avere la Partita IVA in regime forfettario, devi rispettare alcuni limiti

Per mantenere questo regime fiscale, la tua RAL annua deve rimanere al di sotto dei 30.000€. 

Se la tua RAL supera i 30.000€, dall’anno successivo non sarai più in regime forfettario ma passerai al regime ordinario.

Inoltre, per mantenere l’agevolazione delle tasse al 5% per 5 anni, tra i tuoi clienti non ci può essere il tuo datore di lavoro, né datori di lavoro passati.

Se durante il periodo di agevolazione dovessi avere tra i tuoi clienti anche il tuo vecchio datore di lavoro, passerai alla tassazione regolare in regime forfettario, pagando il 15%.

L’unica eccezione a questa regola riguarda il datore di lavoro presso cui hai svolto il praticantato obbligatorio per alcune attività professionali, come ad esempio quelle di avvocato e commercialista.

Per aprire la Partita IVA se sei già dipendente non devi fare pratiche diverse al solito

Per aprire come libero professionista devi inviare all’agenzia delle entrate il modello AA9/12. Se lo fai da solo, non avrai alcun costo.

Per aprire una ditta individuale devi usare la pratica ComUnica. A seconda delle caratteristiche della tua attività, il costo potrebbe variare da 100€ a 400€.

Possiamo aiutarti gratuitamente a capire come approfittare di tutti i vantaggi di avere a Partita IVA e un lavoro dipendente

Il consulente fiscale può studiare la tua situazione nello specifico e consigliarti sulle scelte migliori per ottenere tutti i vantaggi da entrambe le tue attività. 

Se vuoi puoi ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno con un esperto cliccando la foto qui sotto.

 

Tasse Partita IVA e dipendente: quali si pagano e come si calcolano?

Se hai la Partita IVA e un lavoro dipendente, dovrai pagare le tasse sui redditi prodotti da entrambi i lavori

Il calcolo delle tasse è diverso a seconda del regime fiscale della tua Partita IVA. Hai due possibilità: ordinario e forfettario.

Prima di vedere come calcolare le tasse nei vari regimi fiscali, introduciamo velocemente il concetto di imponibile fiscale.

Pagherai le tasse su una parte di quanto hai incassato, detta imponibile fiscale

Per i dipendenti si tratta della RAL meno i contributi e tutte le eventuali deduzioni a cui ha diritto.

Per le Partite IVA si tratta degli incassi dell’anno meno le spese dell’attività e i contributi versati. A seconda del regime fiscale, le spese possono essere quelle sostenute oppure quelle forfettarie.

Se hai la Partita IVA in regime ordinario paghi l’IRPEF sull’imponibile totale

L’IRPEF è una tassa che si paga con il metodo degli scaglioni progressivi di reddito: l’imponibile del tuo lavoro dipendente si somma a quello della tua attività autonoma e viene poi diviso in blocchi, detti scaglioni. Per ogni blocco paghi una percentuale sempre più alta di tasse, come in tabella:

Scaglione di reddito % IRPEF
fino a 28.000€ 23%
da 28.000,01€ a 50.000€ 35%
oltre 50.000,01€ 43%

Ad esempio, se come dipendente il tuo imponibile è di 20.000€ e con la tua attività autonoma 30.000€, dovrai calcolare l’IRPEF su 50.000€.

Per il primo scaglione pagherai 6.440€ ovvero il 23% di 28.000€ mentre per il secondo scaglione pagherai 7.700€, ovvero il 35% dei restanti 22.000€ per arrivare al totale di 50.000€. 

Pagherai un totale di 14.140€ di IRPEF.

Se hai la Partita IVA in regime forfettario pagherai 2 tasse diverse

Sui redditi da Partita IVA in forfettario non si paga l’IRPEF ma una tassa detta imposta sostitutiva. Può essere del 15% oppure del 5%.

Dovrai quindi pagare l’IRPEF sui tuoi redditi da lavoro dipendente e l’imposta sostitutiva sui redditi da Partita IVA.

Ad esempio, se come dipendente il tuo imponibile è 20.000€ e con la tua attività autonoma hai tassazione al 15% e un imponibile di 30.000€ pagherai:

  • 4.600€ di IRPEF, ovvero il 23% di 20.000€ perchè il tuo reddito è nel primo scaglione
  • 4.500€ di imposta sostitutiva, ovvero il 15% di 30.000€

Possiamo aiutarti gratuitamente a capire come fare i calcoli

I nostri esperti possono accompagnarti passo passo per comprendere ogni passaggio dei calcoli e possono anche fare tutto al posto tuo.

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Scritta da un nostro Autore

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