In questo articolo vedremo quali sono le tasse in regime forfettario e quanto incidono sui tuoi guadagni
Sapere esattamente quali e quante tasse devi pagare ti aiuta a gestire meglio le finanze della tua attività perché puoi sapere esattamente quanto denaro devi mettere da parte e quanto invece hai a disposizione da reinvestire o da spendere.
Il commercialista può aiutarti a fare i calcoli e può supportarti in una buona pianificazione fiscale. Puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno compilando il form sotto all’articolo.
In regime forfettario paghi una tassa che si chiama imposta sostitutiva che potrebbe essere del 15 o del 5%
Per poter accedere al 5% devono essere vere queste condizioni: la prima è che la tua attività non sia una continuazione del lavoro che facevi prima per lo stesso committente, a meno che non facessi praticantato obbligatorio ad esempio come avvocato o commercialista.
La seconda è che nei tre anni prima dell’apertura tu non abbia avuto una Partita IVA individuale ed abbia fatturato. Questo significa che se avevi aperto un’attività ma non hai fatturato, hai ancora diritto di accedere al 5%.
La terza dice che se vuoi proseguire l’attività già avviata da qualcun altro, puoi farlo a patto che lui non abbia superato gli 85.000€ di incassi annui.
Pagherai queste percentuali di tasse solo su una parte dei tuoi incassi
Questa parte di incassi è diversa per ogni attività e per calcolarla, devi fare due passaggi. Il primo è moltiplicare il totale degli incassi per un valore percentuale che si chiama coefficiente di redditività e può andare dal 40% all’86%. Il secondo è togliere dal risultato i contributi che hai pagato durante l’anno.
Ad esempio, per i social media manager il coefficiente è del 78%. Se hai incassato 30.000€ e hai versato contributi per 5.000€, la base di calcolo è 18.400€ ovvero il 78% di 30.000€ tolti 5.000€.
Se hai la tassazione al 5%, dovrai versare 920€ di imposta sostitutiva ovvero il 5% di 18.400€.
In questo regime fiscale non devi applicare l’IVA
Quindi puoi abbassare i prezzi ed essere più competitivo sul mercato oppure puoi aumentare i guadagni. Visto che non paghi l’IVA, sulle tue fatture che superano i 77,47€ dovrai applicare un’imposta di bollo da 2€ e inserire la dicitura
“imposta di bollo assolta in modo virtuale ex art. 15 del D.P.R. 642 del 1972”
Esiste un modo per non preoccuparti di tutti questi calcoli
Il commercialista può occuparsene al posto tuo così tu dovrai solo concentrarti sulla crescita della tua attività.
Anche noi lo facciamo e puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno con un esperto fiscale compilando il form qui sotto.