La ritenuta d’acconto è un anticipo sulle tasse che il cliente versa per conto tuo, la percentuale è del 20% per soggetti residenti in Italia e del 30% per i non residenti.
Il cliente prende il ruolo di sostituto d’imposta ovvero un soggetto che versa del tutto o in parte le tasse allo stato per conto di un altro contribuente.
La ritenuta d’acconto si applica quando effettui un lavoro in prestazione occasionale o se hai la Partita IVA in regime ordinario e vendi ad un’altra attività in regime ordinario o ad una società.
Se hai la partita IVA in regime forfettario, non puoi essere sostituto d’imposta e non sei soggetto a ritenuta d’acconto quindi nel tuo caso non si applica sulle fatture di vendita e non la devi applicare neanche quando acquisti beni o servizi da un’altra attività.
Se vendi ad un’attività in regime forfettario, non avrai nessuna ritenuta d’acconto, incasserai l’importo totale della fattura o della ricevuta e poi pagherai le tasse per intero in fase di dichiarazione.
La ritenuta d’acconto si calcola in modo diverso a seconda di chi emette la fattura o la ricevuta:
Professionista con cassa
La ritenuta si calcola solo sul compenso concordato con il cliente. I contributi integrativi obbligatori che devi inserire in fattura e l’IVA non fanno cumulo per la somma su cui applicare la ritenuta.
Vediamo l’esempio della fattura di un avvocato:
- compenso: 1.000€
- contributo integrativo del 4%: 40€
- IVA 22% : (1000€ + 40€) x 22% = 229€
- totale della fattura: 1.000€ + 40€ + 229€ = 1.269€
- ritenuta d’acconto: 1.000€ x 20% = 200€
In questo caso, incasseresti 1.269€ – 200€ = 1.069€ ovvero l’importo della fattura meno la ritenuta d’acconto.
Professionista senza cassa
La ritenuta si calcola sulla somma di compenso, eventuale rivalsa INPS che non è obbligatorio inserire in fattura ed eventuali rimborsi spese.
Vediamo l’esempio di un social media manager:
- compenso: 1.000€
- rivalsa INPS del 4%: 40€
- IVA 22% : (1.000€ + 40€) x 22% = 229€
- totale della fattura: 1.000€ + 40€ + 229€ = 1.269€
- ritenuta d’acconto: (1.000€ + 40€) x 20% = 208€
In questo caso, incasseresti 1.269€ – 209€ = 1.061€ ovvero l’importo della fattura meno la ritenuta d’acconto.
Lavoratore in prestazione occasionale
Si calcola applicando la percentuale del 20% all’importo della prestazione.
Ad esempio:
- compenso: 1.000€
- totale della ricevuta: 1.000€
- ritenuta d’acconto: 1.000€ x 20% = 200€
In questo caso incasseresti 1.000€ – 200€ = 800€ ovvero il totale della ricevuta meno la ritenuta d’acconto.
Per essere sempre in regola con il versamento della ritenuta d‘acconto per i tuoi fornitori, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti.
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