Regime forfettario: cos’è, come funziona e quanto si paga?

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Il termine regime forfettario deriva dalla parola francese forfait e vuol dire in misura fissa. Infatti, in questo regime fiscale le spese deducibili vengono determinate per mezzo di una stima, applicando il coefficiente di redditività, individuato in base al codice ATECO. 

Il coefficiente di redditività è una percentuale che varia in base al tipo di attività svolta e determina quale parte dell’incassato verrà considerata come un costo forfettario e su quale dovrai pagare le tasse. 

Ad esempio, se sei un copywriter il tuo coefficiente di redditività è del 78%. Questo vuol dire che se incassi 30.000€, pagherai le tasse solo su 23.400€ (30.000€ x 78%). Sul restante 22% non pagherai tasse e contributi, perché verrà considerato come un costo forfettario. 

Dato che i costi vengono stimati in questo modo, in regime forfettario non puoi “scaricare” direttamente le spese effettivamente sostenute per lo svolgimento della tua attività. 

Per trovare la percentuale relativa al tuo coefficiente di redditività puoi:

  • chiedere al tuo commercialista
  • cercare il tuo codice ATECO sul portale codiceateco.it 

Il regime forfettario prevede altri vantaggi:

  • tassazione del 15%, che può essere ridotta al 5% per i primi 5 anni se apri una nuova attività
  • non devi versare l’IVA, in questo modo il prezzo dei tuoi prodotti o servizi risulterà più conveniente rispetto a quelli dei concorrenti che adottano il regime ordinario
  • sei esonerato da studi di settore e dall’esterometro
  • se apri una Partita IVA come ditta individuale, puoi richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare

Solitamente il regime forfettario è più conveniente rispetto all’ordinario, perché prevede un’aliquota di tassazione più bassa, ma se le spese legate alla tua attività sono elevate e superano di molto quelle previste dal tuo coefficiente di redditività, ti conviene il regime ordinario. 

Infatti, in regime ordinario puoi “scaricare” le spese effettivamente sostenute per la tua attività, perché non vengono individuate in misura fissa. 

Per sapere se nel tuo caso specifico ti conviene il forfettario o l’ordinario, il commercialista è il professionista giusto a cui rivolgerti perché, grazie alla sua esperienza, troverà la soluzione migliore per te. 

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Si basa su una fonte ufficiale dell'agenzia delle entrate ed è stata scritta da un'autrice esperta in temi fiscali.

Scritta da una nostra autrice

gaia_noroles

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